Taranto Chiama è il frutto di un percorso lungo e complesso, nato come produzione dal basso e reso possibile dal sostegno di centinaia di cittadine e cittadini che hanno creduto nell’inchiesta.
La campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso, partita il 19 settembre 2022 della sede della Federazione Nazionale della Stampa a Roma, si conclusa con successo il 19 gennaio 2023, è stata decisiva: senza quel supporto il film non sarebbe mai esistito.
I tempi dell’inchiesta si sono però inevitabilmente allungati, per ragioni che, proprio guardando il film, sarà facile comprendere: la complessità delle indagini, le difficoltà di accesso alle informazioni e le resistenze istituzionali hanno imposto un lavoro più lungo e accurato. Proprio per questo, nell’ultimo anno, l’autrice ha dovuto assumersi anche il ruolo di co-produttrice, in assenza di fondi pubblici dedicati alle opere cinematografiche, non accessibili a un’associazione come la nostra, ente del terzo settore non profit.
Nello stesso periodo, il progetto si è rafforzato grazie alla collaborazione con CORRECTIV, uno dei principali gruppi investigativi europei, con cui è stata portata avanti l’inchiesta internazionale sul costo dell’inquinamento industriale in Italia e in Europa, dove il nostro apporto con l’inchiesta sulla Sacrifice Zone italiana, Taranto appunto, pubblicata il 22 maggio 2024, ha avuto una grande eco anche a seguito del pronunciamento della Corte Europea di Giustizia, che ha confermato anche la bontà della nostra inchiesta.
Il riconoscimento è arrivato a livello internazionale nell’aprile 2025, quando Taranto Chiama è approdato al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, in un workshop dedicato alle sacrifice zones, alla libertà di informazione e al giornalismo investigativo, insieme all’avvocato Ernesto Belisario di e-lex e Christine Badde di Correctiv.
Il lancio ufficiale è avvenuto il 10 giugno 2025 al Festival CinemAmbiente di Torino, il più importante appuntamento italiano ed europeo dedicato al cinema ambientale. Subito dopo, il film è stato selezionato anche dal Clorofilla Film Festival, a Rispescia (Grosseto), la rassegna nazionale di Legambiente.
Una tournée partecipata
Coprodotto dalla stessa autrice, Taranto Chiama ha iniziato la sua tournée in Italia portando ovunque la testimonianza di una comunità ferita ma capace di trasformare la sofferenza in coraggio e solidarietà.
A Taranto, la città simbolo della vicenda, il film è stato presentato alla Biblioteca Acclavio con l’assessora all’Ambiente Fulvia Gravame, e in serata allo Spazioporto, in un evento aperto alla cittadinanza.
A Genova, l’11 settembre 2025, è arrivato con FestiValori e Fondazione Finanza Etica, nei quartieri popolari di Cornigliano e Certosa, luoghi segnati dalla memoria dell’ILVA di Cornigliano.
In Friuli Venezia Giulia, il 19 settembre 2025, verrà proiettato in anteprima regionale al Visionario di Udine, nell’ambito del 33° Convegno del Centro Balducci, dedicato al tema “Mai soli: un altro mo(n)do è possibile”.
Il viaggio continuerà a Roma il 16 ottobre 2025, con la proiezione nell’ambito della Festa del Cinema di Roma al Cinema delle Province ed arriverà fino al Parlamento Europeo.
Oggi la sfida continua: la distribuzione del documentario non è soltanto un fatto culturale, ma anche un atto civile.
Portare Taranto Chiama nelle scuole, nelle università, nelle comunità e nei festival significa far conoscere la storia di Taranto e di chi non si arrende, ma anche sostenere il giornalismo indipendente e chi lotta per la sostenibilità, la tutela dell’ambiente, la salute e la legalità.